Il Corso di Dottorato in CDS-TSI prevede attività didattiche e di formazione alla ricerca che si sviluppano nell’arco di un triennio. Tale percorso comporta un impegno di studio complessivo valutabile in 180 Crediti Formativi di Dottorato (CFD) e si conclude con la presentazione della tesi di Dottorato. Le attività previste nell’ambito del Corso vengono così suddivise:

– 50 CFD per attività didattiche;

– 130 CFD per attività di formazione alla ricerca, comprensivi di 20 CFD per la stesura della tesi di dottorato.

Con attività didattiche si intendono:

• a) insegnamenti offerti nell’ambito del Corso di Dottorato in CDS-TSI (specificamente concepiti come parte del piano formativo). Queste attività sono organizzate e coordinate dal Collegio dei Docenti e si svolgono prevalentemente presso il Dipartimento di Fisica, Informatica e Matematica (FIM) e il Dipartimento di Comunicazione ed Economia (DCE). Permettono di acquisire un numero variabile di CFD previo superamento di una prova finale da sostenersi al termine dell’insegnamento stesso. Si applica la legge di corrispondenza che attribuisce 1 CFD a 4 ore di didattica frontale;
• b) insegnamenti offerti nell’ambito del  Corso di Laurea Magistrale in Informatica del FIM. Permettono di acquisire un numero variabile di CFD previo superamento di una prova finale da sostenersi al termine dell’insegnamento stesso (le modalità sono da concordare col docente, e possono differire da quelle dell’esame standard per l’insegnamento). A ciascuno degli insegnamenti di questo tipo è attribuito un numero di CFD pari al 70% del numero di CFU dell’insegnamento stesso;
• c) seminari. Si applica la legge di corrispondenza che attribuisce 0.25 CFD a 1 ora di seminario;
• d) tutorials (offerti, ad esempio, in occasione di conferenze o workshop internazionali). Si applica la legge di corrispondenza che attribuisce 0.25 CFD a 1 ora di tutorial;
• e) summer schools e altre scuole internazionali per dottorandi. Si applica la legge di corrispondenza che attribuisce 1 CFD a 4 ore di didattica frontale;
• f) corsi di formazione a distanza, certificazioni e corsi organizzati da aziende. Si applica la legge di corrispondenza che attribuisce 1 CFD a 4 ore di didattica frontale;
• g) attività di tutorato e di didattica integrativa. Queste attività vengono affidate dal Collegio dei Docenti, acquisito l’assenso degli interessati e di concerto con il Presidente/Coordinatore del Corso di laurea, individuando i settori disciplinari nel cui ambito i dottorandi possono svolgere la loro attività di tutorato e didattica, da espletare con la supervisione del tutor. Si applica la legge di corrispondenza che attribuisce 1CFD a 10 ore di attività.

Per le attività di formazione alla ricerca di ciascun Dottorando, un ruolo fondamentale assume l’azione di orientamento svolta dal relativo tutor. Tale attività deve essere mirata a coinvolgere i dottorandi nell’ambito di progetti di largo respiro, favoriti da collaborazioni nazionali ed internazionali, ed in contratti di ricerca con enti o industrie. In tale contesto assume particolare rilievo la possibilità di svolgere periodi formativi (internship) presso centri di ricerca o aziende nazionali o internazionali.

I crediti acquisibili con l’attività di ricerca riguardano sia gli studi teorici che le sperimentazioni svolte nell’ambito delle attività previste dal manifesto del Corso di Dottorato in CDS-TSI. L’attività di ricerca di ciascuno studente si concretizza con la produzione di prodotti della ricerca. Salvo eccezioni, l’attribuzione dei CFD per le attività di formazione alla ricerca è di 30 CFD per una pubblicazione su rivista internazionale, e di 15 CFD per una pubblicazione su conferenza o workshop internazionale.

Suddivisione delle attività nel triennio

Nell’ambito del triennio i 50 CFD derivanti da attività didattiche devono essere acquisiti entro i primi due anni, e almeno 30 entro il primo anno. Complessivamente, almeno 20 dei CFD derivanti da attività didattiche devono derivare da attività di tipo (a) e almeno 10 CFD devono derivare da attività di tipo (e) ed (f). I 130 CFD derivanti da attività di ricerca sono suddivisi nel modo seguente:

– I anno: tra i 10 e i 30 CFD;

– II anno: tra i 40 e i 60 CFD;

– III anno: 40 CFD + 20 CFD (per la tesi, circa 3 mesi).

I CFD derivanti da attività di ricerca riguardano non solo gli studi teorici e le sperimentazioni condotte nell’ambito delle attività previste nel Dottorato, ma anche eventuali periodi di studio all’estero.

Al termine di ciascun anno il tutor accademico di ciascun dottorando sottopone al Collegio dei Docenti una relazione scritta sulle attività svolte dal dottorando stesso; tale relazione riguarda l’attività svolta nell’ultimo anno al termine del I e del II anno dei suoi studi e l’attività svolta nell’intero triennio se il dottorando ha concluso il triennio dei suoi studi. Nella relazione si da breve descrizione dell’attività di ricerca svolta, si riporta l’elenco dei prodotti della ricerca presenti sulla banca dati IRIS, l’elenco delle attività didattiche con il totale dei CFD corrispondenti e l’elenco degli attestati di frequenza o di verifica di apprendimento. È compito del Collegio dei Docenti formulare un parere, sulla base della relazione suddetta, in merito all’acquisizione dei CFD derivanti da attività di ricerca e di didattica per ogni dottorando.

Insegnamenti del Corso di Dottorato – XXXVIII ciclo: